E' possibile apporre la dicitura "Made in Italy" quando i prodotti hanno origine italiana, ai sensi della normativa europea sull'origine (*).
L'indicazione «100% made in Italy», «100% Italia», «Tutto italiano», e similari, è riservata ai prodotti che, oltre ad essere "Made in Italy" ai sensi della normativa vigente, sono realizzati interamente in Italia, in quanto il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente sul territorio italiano.
Se i prodotti non sono di origine italiana, ma riportano il marchio, il logo, o i dati del fabbricante o dell'importatore italiano, pur non sussistendo l'obbligo di indicare il paese di fabbricazione, al fine di evitare fraintendimenti sull'effettiva origine, è necessario accompagnare i prodotti con un'appendice informativa (che può assumere anche la forma di cartellino o targhetta applicata, o essere inserita in elementi amovibili). Tale appendice, a titolo esemplificativo, può concretizzarsi in una delle seguenti diciture:
(*) Codice Doganale dell'Unione (CDU): Regolamento UE n. 952/2013;
Disposizioni del Codice Doganale dell'Unione (DCU): Regolamento Delegato UE n. 2446/2015(RD), Regolamento di Esecuzione UE n. 2447/2015(RE), Regolamento Delegato UE n. 341/2016 (RTD).
Data la complessità della materia e la continua evoluzione della normativa, per agevolare gli operatori economici nel reperimento delle informazioni relative all'indicazione dell'origine delle merci vengono messi a disposizione i seguenti documenti:
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