Tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese sono tenute al pagamento del Diritto Annuale anche per un solo giorno di iscrizione nel corso dell'anno solare.
La misura del diritto è stabilita con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il Diritto Annuale è un tributo - previsto dalla legge - che la Camera di Commercio impiega per poter svolgere il suo compito principale, e cioè la promozione ed il sostegno dell'economia provinciale.
La regolarità del pagamento del diritto annuale consente di beneficiare di una serie di servizi, quali ad esempio il rilascio gratuito del primo dispositivo di firma digitale "smart card" per il legale rappresentate/titolare. Essere in regola con il diritto annuale è un requisito per accedere ai bandi per contributi, alle gare di appalto o agli affidamenti. L’avvenuto pagamento del diritto annuale è condizione a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo all'anno di riferimento, per il rilascio della certificazione da parte dell’Ufficio del Registro delle Imprese.
Con SPID (sistema pubblico di identità digitale) o CNS (carta nazionale dei servizi) puoi connetterti a impresa.italia.it, servizio delle Camere di Commercio, e accedere gratuitamente a tutti i documenti ufficiali della tua impresa, come la visura, anche in inglese, gli atti ed i bilanci presenti nel Registro Imprese, il fascicolo informatico della tua azienda, le pratiche presentate agli Sportelli Unici delle Attività Produttive, lo stato dei pagamenti del Diritto Annuale e tanto altro.
Può utilizzare anche l'App Impresa Italia disponibile sullo store di Apple, Android e Huawei.
In Impresa Italia troverà:
Se l’importo per la sua impresa non è predeterminabile, potrà comunque calcolare quanto dovuto con la funzione Calcola e Paga.
Ricordiamo che l’accesso all’App Impresa Italia o, in alternativa, al sito impresa.italia.it, è consentito al legale rappresentante o al titolare dell’impresa tramite la propria identità digitale (SPID, CIE/CNS).
Con nota n. 0127214 del 18/12/2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato le misure per il 2025 che restano invariate rispetto al 2024.
La normativa stabilisce che il diritto annuale sia versato, in unica soluzione, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.
Quindi il termine ordinario di versamento è fissato al:
in alternativa è possibile il versamento entro 30 giorni dalla scadenza con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo (in questo caso si applica l’arrotondamento al centesimo di euro).
Dal momento che nel 2023 il 30 luglio cade di domenica il termine risulta essere:
Nel caso di variazioni normative che differiscano i termini di versamento ne verrà data immediata comunicazione in questo sito istituzionale.
Per le società di capitali con esercizio che coincide con l’anno solare la scadenza, è il 30 giugno 2025 (ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta - art. 17, comma 1, del D.P.R. 7 dicembre 2001, n. 435, modificato dall’art. 7-quater, comma 19, del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla L. 1° dicembre 2016, n. 225). Qualora tali società approvino il bilancio oltre il termine di 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio, sono tenute a versare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio e, comunque, entro il 31 luglio 2025 (o il 30 agosto 2025 con maggiorazione del versamento dello 0,40%). Anche per le società di capitali vale quanto detto sopra in merito al differimento dei termini di versamento.
Per le società di capitali con esercizio che non coincide con l’anno solare:
Per le imprese che versano in misura fissa gli importi, già ricalcolati applicando riduzione del 50% e maggiorazione del 20% (riduzione complessiva del 40%), sono i seguenti, rispettivamente per la sede ed ogni unità locale:
Per le società di persone, società di capitali, società cooperative e consorzi gli importi da versare devono essere calcolati sulla base del fatturato dichiarato ai fini IRAP (dichiarazione IRAP 2025) relativamente alla competenza 2024.
Per quanto attiene alle nuove iscrizioni si riepilogano di seguito gli importi da versare (in via principale con addebito diretto su indicazione del richiedente, al momento di protocollazione della pratica telematica oppure con F24 entro 30 giorni dalla presentazione della pratica).
Tipologia impresa/soggetto | Diritto dovuto per la sede | Diritto dovuto per unità locale |
---|---|---|
Imprese individuali (sezione speciale) | 53,00 (*) | 11,00 (*) |
Soggetti/Enti iscritti esclusivamente al R.E.A. (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc.) |
18,00 | - |
Società Semplici Agricole | 60,00 | 12,00 |
Società Semplici | 120,00 | 24,00 |
Società tra avvocati | 120,00 | 24,00 |
Unità locali di imprese con sede all'estero | - | 66,00 |
(*) L'importo dovuto per la sede è di € 52,80 arrotondato ad € 53,00; l'importo dovuto per ciascuna unità locale è di € 10,56 arrotondato ad € 11,00; nel caso di iscrizione della sede e di una o più unità locali l'arrotondamento all'unità di euro deve avvenire al termine del calcolo, per eccesso se uguale o superiore a 0,50 € per difetto se inferiore a 0,50.
Tipologia impresa/soggetto | Diritto dovuto per la sede | Diritto dovuto per unità locale |
---|---|---|
Imprese individuali (sezione ordinaria) | 120,00 | 24,00 |
Società di persone (S.n.c., S.a.s.) | 120,00 | 24,00 |
Società di capitali (S.r.l, S.p.a, S.a.p.a.) | 120,00 | 24,00 |
Società cooperative | 120,00 | 24,00 |
Consorzi | 120,00 | 24,00 |
Sede secondaria società estere | 66,00 | - |
Scarica l’App Impresa Italia disponibile sullo store di Apple, Android e Huawei.
Slides illustrative App Impresa Italia
Vuoi sapere quanto paga la tua Impresa?
Versione completa, per le imprese con sede ed unità locali in tutta Italia:
Anno 2025 calcolo automatico completo
Se non hai versato il Diritto Annuale entro la scadenza prevista, o se hai fatto errori formali nella compilazione del modello F24:
Regolamento per la definizione dei criteri di determinazione delle sanzioni amministrative
L'utilizzo di crediti tributari erariali in compensazione di somme iscritte a ruolo dalla Camera di Commercio per omesso / incompleto / tardato versamento del diritto annuale NON è ammesso.
L'art. 31 co. 1 del D.L. 31.05.2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla L. 30.07.2010, n. 122 prevede esclusivamente la compensazione tra imposte erariali, NON è quindi possibile l'utilizzo del mod. F24 accise (codice tributo RUOL) al fine di compensare crediti tributari erariali con cartelle di pagamento emesse dalle Camere di Commercio.
Dal 25/09/2024 l’Agenzia Entrate - Riscossione sta provvedendo a notificare cartelle di pagamento alle imprese sanzionate per omesso, incompleto o tardato versamento del diritto annuale per l'annualità 2021. Sarà possibile presentare memorie difensive per ottenere l'annullamento totale o parziale della cartella con lettera / e-mail /PEC indirizzata all'Ufficio Diritto Annuale. L'ufficio, per semplicità, ha predisposto un modello di memoria difensiva. L'istanza in carta semplice, cui dovrà essere allegata la copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore, dovrà contenere un'esposizione sintetica dei fatti corredata da idonea ed oggettiva documentazione atta a comprovare i presupposti sulla base dei quali si chiede l'annullamento totale o parziale della cartella di pagamento.
Si ricorda che la presentazione alla Camera di Commercio di memorie difensive non interrompe né sospende i termini per la presentazione del ricorso alla competente Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado.
Per ulteriori informazioni rivolgiti all'Ufficio Diritto Annuale.
NEWSLETTER
Vuoi conoscere le iniziative e gli eventi della Camera di Commercio?
Registrati gratuitamente al servizio La Camera Informa
Diritto Annuale
Per informazioni:
Diritto Annuale
Sede di Treviso
Piazza Borsa, 3/B - 31100 Treviso, 3° piano
Tel. 0422 595213
e-mail: diritto.annuo@tb.camcom.it
PEC: diritto.annuo@pec.tb.camcom.it (riceve solo da altre PEC)
Prenota un appuntamento
- in videochiamata: Sportello Online
- in presenza: contattando l'ufficio
Orario
mattino: 9.00 - 12.30 dal lunedì al venerdì, previo appuntamento telefonico
pomeriggio: mercoledì 15.00 - 16.30
AGOSTO: servizio sospeso
Santo Patrono: 27 aprile
Capo Settore: Raffaella Manganiello
Capo Ufficio: Chiara Comin