Il sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti per la propria funzionalità. Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy | Chiudi avviso

Conflitto Russia/Ucraina

Certificati d'origine

Il rilascio di certificati di origine con destinazione Russia prosegue, ma alla pratica Cert'ò dovrà essere allegata una dichiarazione da parte dell'impresa richiedente che evidenzi che i beni e i destinatari di questi non sono assoggettati alle sanzioni disposte dalla normativa dell'Unione.

Non vi è al momento (ma la situazione è in continua evoluzione) un divieto generale sull'esportazione, né quindi di rilasciare certificati di origine, ma le imprese devono essere consapevoli che:

  • dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;
  • attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;
  • in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;
  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;
  • tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.

L'elenco aggiornato delle sanzioni è disponibile qui.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero degli Affari Esteri hanno attivato due unità di crisi dedicate, per fornire assistenza alle imprese che hanno relazioni con Russia, Bielorussia e Ucraina.

I riferimenti sono:
MAE: export.crisiucraina@esteri.it
MISE: tfiru@mise.gov.it

Notizie

NEWSLETTER

Vuoi conoscere le iniziative e gli eventi della Camera di Commercio?
Registrati gratuitamente al servizio La Camera Informa

Per informazioni:

Servizi Certificativi estero

Sede di Treviso
Piazza Borsa, 3/B - 31100 Treviso,
Tel. 0422 595210 - 263 - 211 - 244 - 365 - 218 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00
e-mail: estero@tb.camcom.it
PEC: cciaa@pec.tb.camcom.it (riceve solo da altre PEC)

Orario
mattino: 9.00 - 12.30 dal lunedì al venerdì
pomeriggio: mercoledì 15.00 - 16.30
AGOSTO: servizio sospeso
Santo Patrono: 27 aprile

Capo Settore: Paolo Grigoletto
Capo Ufficio: Giuseppe Fonte Basso

Servizi Certificativi estero

Centro Polifunzionale di Belluno
Piazza S. Stefano 15/17 - 32100 Belluno, 2° piano
Tel. 0437 955136 - 138
e-mail: estero.belluno@tb.camcom.it
PEC: cciaa@pec.tb.camcom.it (riceve solo da altre PEC)

Orario
mattino: 9.00 - 12.30 dal lunedì al venerdì
pomeriggio: giovedì 15.00 - 16.30
AGOSTO: servizio sospeso
Santo Patrono: 11 novembre

Capo Settore e capo ufficio ad interim: Paolo Grigoletto